In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà nel Belpaese mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.
Dal 14 novembre 2024, Booking.com è obbligato a rispettare il nuovo regolamento europeo sui mercati digitali (cosiddetto DMA - Digital Markets Act).
La materia è stata al centro di un workshop organizzato dalla Commissione Europea, nel corso del quale i rappresentanti del portale hanno illustrato agli stakeholders del settore le misure adottate per adeguarsi alle nuove regole.
Le considerazioni esposte da Booking.com non sono riuscite tuttavia a dissipare le preoccupazioni degli imprenditori alberghieri, che sono stati concordi nell’affermare che la situazione attuale non soddisfa i requisiti dettati dal nuovo regolamento.
Dieci milioni di italiani in viaggio per il ponte di Ognissanti, 8,9 milioni dei quali resteranno in Italia prediligendo le località d’arte e, a seguire, la montagna e i posti all’aria aperta per essere in totale contatto con la natura. Diversamente, 1,1 milione di essi sceglierà destinazioni estere per poter visitare le grandi capitali europee che possono essere facilmente raggiungibili con il trasporto aereo anche in relazione alla vicinanza con l’Italia.
La copertina del n. 4 del 2024 di Turismo d'Italia è dedicata all’andamento del mercato turistico durante le festività di fine anno.
All’interno, si parla del nuovo accordo con SIAE, della nuova classificazione delle imprese, degli incentivi per il superamento delle barriere architettoniche, di intelligenza artificiale, prevenzione incendi, tutela contro le recensioni diffamatorie e tanto altro ancora.
L’INPS ha fornito le indicazioni per il calcolo della prestazione nelle ipotesi in cui il lavoratore licenziato, che ha presentato domanda di NASpI, non ha, nel quadriennio di osservazione, alcuna retribuzione utile. In tale ipotesi, ai fini del calcolo della prestazione NASpI si può procedere alla valorizzazione dei dati dell’imponibile previdenziale riferiti alla contribuzione figurativa relativa alle integrazioni salariali sostitutive della retribuzione, corrisposte dall’azienda e poi da questa conguagliate.
L’INPS ha fornito chiarimenti sui termini di prescrizione e decadenza applicabili al congedo di paternità obbligatorio di cui all’articolo 27-bis del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (testo unico sulla maternità e paternità).
Quanto al termine di prescrizione, in deroga al regime ordinario disposto dal codice civile, si applica il termine annuale di cui all’articolo 6, ultimo comma, della legge 11 gennaio 1943, n. 138, previsto per l’indennità di malattia. Con riferimento al profilo della decadenza, si conferma l’applicazione del termine sostanziale annuale (articolo 47, c. 3, decreto Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639.
Riunione del Consiglio Direttivo di Federalberghi.
Riunione della Giunta Esecutiva di Federalberghi
Riunione del Consiglio Direttivo di Federalberghi.